Arte e Cultura

Il territorio dell’ovadese è ricco di percorsi che si snodano tra tortuosi sentieri, rinfrescanti torrenti e rigogliosi boschi. Da percorrere a piedi, in bicicletta o in arrampicata, consentono di trascorrere piacevoli momenti all’aria aperta alla scoperta dei paesaggi del vasto comprensorio.

I Castelli dell'Ovadese

I 19 castelli dell’ovadese formano un cerchio che ha per diametro il corso dell'Orba
Castello di Molare (sec.XIII) e l'ottocentesco palazzo Tornielli
Castello di Cremolino (sec.XIV)
Castello di Trisobbio (sec.XX) situato al centro di un caratteristico borgo circolare
Castello di Morsasco (sec. XIII) fronteggiato sul colle opposto dall'antico Monastero fondato intorno al XII sec. Dalla monache di S. Benedetto
Castello di Orsara (sec. XIII)
Castello di Castelnuovo Bormida (sec. XI)
Castello di Carpeneto (sec. X) che racchiude all'interno della cinta muraria la piccola chiesa di S. Antonio (sec. X)
Il neoclassico Castello di Roccagrimalda
Castello di Silvano d'Orba (fine sec. XV)
La Torre del X sec., elemento superstite dell'antico castello
Castello di Francavilla Bisio (sec. XIV)
Castello di San Cristoforo (secoli XI/XIV)
Torre con merlatura guelfa risalente al sec. XII a Castelletto d'Orba e Castello (sec.XIII)
Castello di Montaldeo (sec. XIII)
Castello di Mornese (sec. XV)
Castello di Casaleggio Boiro, risalente al secolo X, è il più antico della zona
Castello di Lerma (sec.XV) affacciato sul torrente Piota la cui torre cilindrica risale al XII sec.; da ricordare anche la piccola Chiesa romanica dedicata a S. Giovanni battista del sec. XI presso il cimitero.
Castello di Tagliolo Monerrato (sec. XIII)
Castello di Belforte (sec. XVII)

Cicloturismo tra i castelli

Con partenza e ritorno ad Ovada appassionati ciclisti italiani e stranieri percorrono in bicicletta la Strada dei Castelli dell’Ovadese che consente di ammirare — in alcuni visitandone gli interni — alcuni degli imponenti castelli di cui sono costellati i paesi delle colline ovadesi.

Partendo da Ovada si raggiunge Belforte Monferrato, una breve pianura porta a Tagliolo Monferrato e dopo aver percorso una strada ricca di saliscendi in mezzo alle vigne si attraversano Casaleggio Boiro e Mornese per giungere a Montaldeo. Percorrendo una strada in discesa si arriva a Castelletto d’Orba e si risale leggermente verso la località Fonti Feja, da dove inizia l’ascesa a San Cristoforo, circa 3 km con pendenze tra il 4 e il 5%. Dal cento abitato si percorre una ripida discesa, molto tecnica, per arrivare a Francavilla Bisio e da qui si sale a Pasturana. Un breve tratto di strada in pianura e poi una discesa molto ampia portano a Novi Ligure, dove merita una visita il “Museo dei Campionissimi”, dedicato ai grandi campioni del ciclismo. Si prosegue pedalando per lunghi rettilinei pianeggianti fino a raggiungere Basaluzzo, poi Capriata d’Orba e Silvano d’Orba. Infine si ritorna ad Ovada.