Natura e Sport

Il territorio dell’ovadese è ricco di percorsi che si snodano tra tortuosi sentieri, rinfrescanti torrenti e rigogliosi boschi. Da percorrere a piedi, in bicicletta o in arrampicata, consentono di trascorrere piacevoli momenti all’aria aperta alla scoperta dei paesaggi del vasto comprensorio.

Trekking

L’Alto Ovadese conta diversi sentieri con diversi livelli di difficoltà e distanze di percorrenza. Per famiglie e per chi desidera una tranquilla camminata, il Sentiero Geosito è un breve percorso di circa 30 minuti con partenza dalla piazza centrale di Carrosio e raggiunge, attraverso un sentiero che si snoda tra la vegetazione, il Geosito. Qui è posizionato un GSSP (Global Stratigraphic Section and Point), affioramento roccioso presente in alcune località nel mondo dal quale è possibile datare con precisione il limite geologico e geomorfico tra le età geologiche del Paleocene e del Neocene.
Il lungo percorso del Sentiero Cirimilla - Cascina I Foi, più impegnativo e adatto anche per mountain bike, prevede invece una camminata di 3 ore e 30 minuti e unisce i paesi dell’Ovadese (Tagliolo, Lerma, Casaleggio Boiro) alla remota frazione di Capanne di Marcarolo, con una strada sterrata che sale dalla località Cirimilla (232 m) fino alla Cascina Foi (770 m), attraverso uno splendido ambiente naturale.

Torrenti balneabili

Caratteristica dell’ovadese è la presenza di diversi corsi d’acqua e torrenti che attraversano tutto il territorio. Una comoda alternativa al mare della Liguria, vicino ma spesso affollato e per raggiungere il quale, nella bella stagione, si devono mettere in conto lunghe code in autostrada e treni strapieni. Molti di questi corsi d’acqua sono balneabili, sicuri e rinfrescanti.

Il Torrente Gorzente

Scorre a cavallo tra Piemonte e Liguria e confluisce nel Torrente Piota. Il Torrente Gorzente attraversa luoghi selvaggi e disabitati che fanno parte del Parco regionale delle Capanne di Marcarolo, dove forma gli splendidi laghi della Lavagnina.

Il Torrente Piota

Caratterizzato da rocce da cui tuffarsi e piccole spiagge di sassi, il Piota nasce dal Monte Pracaban e attraversa interamente la Provincia di Alessandria bagnando i comuni dell’ovadese di Bosio, Casaleggio Boiro, Lerma e Tagliolo Monferrato, da dove si getta nell’Orba. Scava il suo percorso tra i monti dell’Appennino Ligure, luoghi incontaminati che fanno parte del Parco Regionale delle Capanne di Marcarolo.

L’Orba

Nasce nell’Appennino Ligure dal Monte Reixa. Dopo aver attraversato Urbe e Tiglieto, l’Orba scorre attraverso una serie di gole fino a Olbicella, in Piemonte. Da qui il fiume si allarga formando il piccolo lago di Ortiglieto. Dal lago in poi il fiume crea un tratto ingolato molto spettacolare, una sorta di canyon profondo una decina di metri.

Il Rio Arzella

È un breve ruscello, affluente del Rio Olbicella, caratterizzato da una serie piccole cascate, canyon e scivoli d’acqua e si addentra fino al Comune di Tiglieto, in Provincia di Genova.

Le strette di Pertuso

Formate dal Torrente Borbera, tra i centri di Pertuso di Cantalupo Ligure e Persi di Borghetto Borbera, le Strette di Pertuso sono un’affascinante gola fluviale, una insenatura che regala scorci mozzafiato con le sue pareti scoscese.